Tag Archives: sogni

C3 o F4 ma non A!

10 Set

Come ben tutti saprete i sogni si chiamano sogni proprio perchè rimangono sogni, no?

Discorso che fila…perchè la realtà non è mai un sogno!

La nostra casa dei sogni lo è per noi, ma dentro i muri e sotto il pavimento nasconde non poco (e magari fossero scheletri!)

Dopo il nostro incontro con la notaia (perchè è una donna) abbiamo scoperto che (cerco di spiegarvelo ben bene):

1. La struttura al catasto è divisa sotto tre proprietari, che in realtà è uno solo. Chiamiamolo Pallo.

Il nostro Pallo ha a suo nome l’80% della struttura, ma il garage è a nome suo e a nome della moglie. In più un pezzettino di giardino è a nome della sua società, Pallo Srl.

Così la notaia, immaginatevela più o meno così:

Ci ha fatto notare che così avremmo avuto tre atti di vendita non uno!

Aahahhahahah…..abbiamo un pò riso e poi ci siamo incupiti, decidendo che questa cosa la deve risolvere Pallo mettendo tutto a suo nome (altrimenti il mutuo non lo prendiamo, altrimenti lo denunciamo perchè sulla proposta di acquisto firmata da tutti, lui ha dichiarato il falso, cioè che è tutto suo ma non lo è, capit?).

Deciso questo, rimane il problema che questa struttura al catasto non è un’abitazione. E’ una clinica veterinaria + un garage.

Qvindi per cui, abbiamo fatto una DIA con il geometra.

La DIA è dichiarazione di inizio attività, con un cambio di destinazione d’uso, da C3 /C6 ad A (il numero lo deciderà il catasto, dipende da quanto diventerà ecologica (la nostra casetta avrà l’ansia da prestazione)).

Così, il geometra dice:

“Io inizio i lavori, mi prendo la responsabilità seguendo tutte le norme sull’abitabilità per far diventare questa casa A come abitabile”

Poi alla fine dei lavori, verranno a trovarci per il tè i vigili e tra un biscottino e l’altro ci diranno (altrimenti glieli faccio andare attraverso) che la nostra casa è diventata una A.

2. Essendo questa struttura al catasto un C3 e un C6 se noi la compriamo così, paghiamo le tasse al fisco sul valore nominale.

Dicesi valore nominale, la spesa che facciamo per comprarla.

Mettiamo i numeri: noi abbiamo concordato per comprarla 140.000 euro.

Quindi su 140.000 noi dovremmo pagare il 10%

140.000 : 100 x 10 =  14.000

Ma siamo impazziti! Meno male che anche la notaia l’ha capito.

Allora ci ha trovato questa soluzione: se noi facciamo partire i lavori e qvindi il geometra porta il protocollo di inizio attività al comune, la struttura può essere venduta come un F4!

F4 vuol dire che la struttura è in fase evolutiva, cioè che quello che era non lo sarà più ma diventerà qualcos’altro, tipo il baco e la farfalla insomma!

Facendo l’atto di vendita su un F4 si può pagare al fisco il 3% sul valore nominale, qvindi: 4.200

Che è sempre tanto, ma molto meno!

Il nostro geometra pachino, però, ci ha messo una pulce nell’orecchio.

Che secondo lui, potremmo pagare le tasse sull’F4 non sul valore nominale, ma sulla rendita presunta. La rendita presunta la decide lui facendo mille calcoli.

In pratica viene che la rendita presunta è 60.000 qvindi si pagherebbe il 3% su questa e vale a dire: 1800

E’ parecchio ma parecchio meno, no?

Secondo il nostro notaio non se pò fa!

Perchè la rendita presunta si tira fuori solo su un A! Ma dico io, l’A non avrà un presunta rendita ma avrà la definita rendita, nO? io vado a rigor di logica.

Ma davanti a lei questa cosa non l’abbiamo approfondita.

Adesso con la pulce nell’orecchio che ci parla:

Dobbiamo toglierla in qualche modo!

Per concludere: dobbiamo per forza comprare un F4 da un privato, altrimenti addio mutuo e addio sanità mentale.

Qvindi adesso lui parla con il suo notaio per raggruppare l’immobile e noi cerchiamo di zittire la pulce!

Alla prossima!